Erica Calardo (Genova, 1980) è una pittrice figurativa che vive e lavora a Bologna, Italia.
Le sue opere a olio, acquarello e matita sono finestre sulla solitudine delle anime perdute. Esplora il regno della Bellezza, del Grottesco, della Magia, creando inquietanti figure femminili oniriche che raccontano storie di sogni a lungo dimenticati, di un immaginario passato senza tempo.
Profondamente radicata nella tradizione italiana, la sua tecnica si ispira ai maestri del Rinascimento e del Manierismo (Leonardo, Bronzino e Lavinia Fontana su tutti). È per lo più autodidatta e ha imparato le sue abilità da vecchi libri polverosi. Ha recentemente studiato pittura accademica con il maestro italiano Roberto Ferri.
Dal 2010 espone il suo lavoro in gallerie in Italia (Mondo Bizzarro, Studio21) e all’estero (La Luz de Jesus – LA, Auguste Clown – Australia, Modern Eden, Swoon, Flower Pepper, WWA e Spoke Art, Distinction – USA, Pinkzeppelin – Berlino tra gli altri). I dipinti di Erica sono apparsi in diverse riviste e libri, come Miroir Magazine, Beautiful Bizarre, Il Manifesto, Inside Art, Italian Pop Surrealism, Illustrati..
È innamorata di antichi castelli, vecchie cartoline natalizie, memento mori dell’età vittoriana, logica, storia dell’arte, letti a baldacchino, abiti barocchi, favole, specchi, clavicembali, storie di fantasmi e punk rock.