Brunilde di Carmelo Fabio D’Antoni, conosciuta nel panorama artistico per il suo inconfondibile stile stilnovista, trae ispirazione dalle figure eroiche e mitologiche per i suoi ritratti intensi e carichi di simbolismo.
La sua musa prediletta è la Brunilde della mitologia norrena, figura poliedrica che incarna la forza e il coraggio di un’epica antica.
Eroina del celebre Nibelungenlied e protagonista della Saga dei Völsungar, Brunilde si distingue come regina in Islanda secondo le tradizioni germaniche e come valchiria o skjaldmær nell’immaginario norreno. Attraverso i pennelli di Carmelo Fabio D’Antoni, le gesta e la nobiltà d’animo di questa figura leggendaria rivivono su tela, evocando il fascino di un mondo dove il mito incontra la storia, e l’arte diventa il mezzo per esplorarne le sfaccettature più profonde.
Brunilde, musa ispiratrice per l’immaginario di D’Antoni, emerge nelle sue opere come un’icona di forza e potenza, una presenza che trascende la mera umanità per accostarsi al divino.
L’autore, fedele alle correnti stilnoviste, ne plasma l’immagine con una delicatezza di tratto e una profondità emotiva che ricordano le liriche dei poeti del dolce stil novo.
In ogni sua rappresentazione, Brunilde non è soltanto una figura eroica, ma un eterno simbolo dell’amore elevato e spirituale, una guida che illumina il cammino dell’essere verso l’ideale di bellezza e virtù. Con un linguaggio che fonde armoniosamente la forma e il contenuto, D’Antoni riesce a renderla contemporanea e senza tempo, un ponte tra il passato dei trovatori e il presente dell’arte, che continua a influenzare e a ispirare.